DERMATOCHIRURGIA ESTETICA
MAPPATURA NEI
La dermatoscopia in epiluminescenza è un’ innovativa tecnica con lo scopo di migliorare la diagnosi delle lesioni pigmentate della cute e di individuare i nei in trasformazione in una fase quanto più precoce possibile. Questa metodica rappresenta un valido ausilio nella diagnosi delle neoformazioni pigmentate cutanee, in quanto consente non solo di diagnosticare circa il 20% dei melanomi in più rispetto al solo esame clinico, ma anche evitare molte asportazioni chirurgiche non necessarie di nei benigni.
Attraverso l’osservazione della cute mediante un microscopio da contatto, il videodermatoscopio in epiluminescenza, il medico può osservare le caratteristiche morfologiche dei nei non apprezzabili altrimenti ad occhio nudo. L’epiluminescenza infatti, permette la valutazione diretta ed in modo assolutamente non invasivo ed indolore, di microstrutture anatomiche che si trovano all’interno della pelle. Questa tecnica è ritenuta un fondamentale supporto strumentale in quanto facilita la diagnosi delle lesioni pigmentate cutanee e del melanoma in fase precoce. In pochi anni quindi, da metodica sperimentale utilizzata in pochi centri ospedalieri, l’esame dermatoscopio in epiluminescenza è diventato un esame strumentale utilizzato quotidianamente per lo studio della pelle e dei nei. Inoltre la digitalizzazione delle immagini e la loro archiviazione in un computer, consentono la mappatura e quindi il controllo nel tempo delle lesioni pigmentate ritenute sospette attraverso il semplice confronto delle immagini.
ASPORTAZIONE NEI
Il neo può creare spesso un disagio estetico o dare fastidio quando sfrega contro i vestiti; talvolta si può anche trasformare in un melanoma. Ci sono anche nei che aumentano di dimensione o che si modificano nel tempo. In tutti i casi è necessario rimuovere il neo, per effettuare l’esame istologico. Per distinguere tra benigno e maligno è necessaria l’asportazione chirurgica e il conseguente esame istologico. Esistono anche dei nei cosiddetti peduncolati (in rilievo) spesso ereditati geneticamente che sono solo estetici; in questo caso si possono eseguire anche particolari interventi estetici di asportazione dove utilizzando una tecnica chirurgica estetica non vengono messi punti di sutura e l’esito cicatriziale è praticamente invisibile. Nel caso classico di nei in trasformazione detti displastici l’intervento viene effettuato con una piccola anestesia e si asporta in modo fusiforme (a losanga) il neo, si sutura la ferita prima internamente con fili riassorbibili e poi la cute con una sutura continua intradermica estetica.
Dopo l’asportazione viene eseguita una particolare medicazione idrorepellente che permette di farsi normalmente la doccia. Il paziente verrà successivamente medicato nuovamente dopo 3, 7 e 15 giorni. É vietato fare sport, lampade, saune e bagno turco per almeno 15 giorni. I fattori che influenzano l’esito della cicatrice sono la direzione dell’incisione, il tipo di sutura e i materiali utilizzati, le cure postoperatorie eseguite dal paziente, la variabilità individuale e l’esperienza del chirurgo.
CISTI O LIPOMI
Le cisti sono neoformazioni contenente sebo e materiale corneo delimitate da una capsula, mentre i lipomi sono accumuli di grasso. Le cisti hanno una elevata recidiva se residua qualche piccolo frammento di capsula o se l’intervento viene effettuato su una ciste infiammata e quindi con una certa fragilità della capsula.
Per le cisti del cuoio capelluto l’asportazione avviene invece senza la rasatura dei capelli e praticando un piccolissimo foro con un laser di circa 2 mm; attraverso questa piccola apertura si riesce ad estrarre tutta la ciste con la sua capsula intera. Per le cisti o i lipomi del corpo invece si deve praticare una piccola incisione a bisturi sopra alla neoformazione per poter estrarre tutto il contenuto.
REVISIONE DELLE CICATRICI
La guarigione di una cicatrice è geneticamente determinata. Ci sono inoltre delle situazioni dove la guarigione delle cicatrici a causa di influenze esterne o per la posizione sfavorevole, non si è verificata in modo corretto. In questi casi può essere opportuno una correzione chirurgica delle cicatrice. Quando la cicatrice è infiammata e in rilievo (cheloide) si dovrebbe provare, prima dell’intervento chirurgico, a correggere con infiltrazioni di sostanze che ostacolano l’ eccessiva cicatrizzazione anomala. La cicatrice deve essere infiltrata con farmaci più volte fino ad ottenere lo spianamento del cheloide. Le cicatrici puntiformi (come quelle da acne) possono essere corrette con infiltrazioni di acido ialuronico utilizzato anche per le rughe.
RIPARAZIONE LOBO AURICOLARE
I fori strappati o ingranditi a livello del lobo dell’orecchio si possono sistemare attraverso una piccola correzione chirurgica. L’intervento consiste nella plastica, cioè nella ricostruzione del lobo auricolare: le due metà vengono preparate e accuratamente affrontate con sottilissimi fili di sutura. Il tutto viene fatto con una piccola anestesia locale. Le cicatrici sono già da subito quasi invisibili e tendono ad attenuarsi ulteriormente con il tempo. L’intervento è praticamente indolore. Alla fine dell’intervento verrà posto una piccola medicazione che dovrà essere mantenuta per pochi giorni. Il nuovo foro per gli orecchini si potrà fare dopo 3 mesi. Per migliorare invece il volume e la consistenza del lobo è possibile effettuare una infiltrazione con acido ialuronico.
MAPPATURA NEI
La dermatoscopia in epiluminescenza è un’ innovativa tecnica con lo scopo di migliorare la diagnosi delle lesioni pigmentate della cute e di individuare i nei in trasformazione in una fase quanto più precoce possibile. Questa metodica rappresenta un valido ausilio nella diagnosi delle neoformazioni pigmentate cutanee, in quanto consente non solo di diagnosticare circa il 20% dei melanomi in più rispetto al solo esame clinico, ma anche evitare molte asportazioni chirurgiche non necessarie di nei benigni.
Attraverso l’osservazione della cute mediante un microscopio da contatto, il videodermatoscopio in epiluminescenza, il medico può osservare le caratteristiche morfologiche dei nei non apprezzabili altrimenti ad occhio nudo. L’epiluminescenza infatti, permette la valutazione diretta ed in modo assolutamente non invasivo ed indolore, di microstrutture anatomiche che si trovano all’interno della pelle. Questa tecnica è ritenuta un fondamentale supporto strumentale in quanto facilita la diagnosi delle lesioni pigmentate cutanee e del melanoma in fase precoce. In pochi anni quindi, da metodica sperimentale utilizzata in pochi centri ospedalieri, l’esame dermatoscopio in epiluminescenza è diventato un esame strumentale utilizzato quotidianamente per lo studio della pelle e dei nei. Inoltre la digitalizzazione delle immagini e la loro archiviazione in un computer, consentono la mappatura e quindi il controllo nel tempo delle lesioni pigmentate ritenute sospette attraverso il semplice confronto delle immagini.
ASPORTAZIONE NEI
Il neo può creare spesso un disagio estetico o dare fastidio quando sfrega contro i vestiti; talvolta si può anche trasformare in un melanoma. Ci sono anche nei che aumentano di dimensione o che si modificano nel tempo. In tutti i casi è necessario rimuovere il neo, per effettuare l’esame istologico. Per distinguere tra benigno e maligno è necessaria l’asportazione chirurgica e il conseguente esame istologico. Esistono anche dei nei cosiddetti peduncolati (in rilievo) spesso ereditati geneticamente che sono solo estetici; in questo caso si possono eseguire anche particolari interventi estetici di asportazione dove utilizzando una tecnica chirurgica estetica non vengono messi punti di sutura e l’esito cicatriziale è praticamente invisibile. Nel caso classico di nei in trasformazione detti displastici l’intervento viene effettuato con una piccola anestesia e si asporta in modo fusiforme (a losanga) il neo, si sutura la ferita prima internamente con fili riassorbibili e poi la cute con una sutura continua intradermica estetica.
Dopo l’asportazione viene eseguita una particolare medicazione idrorepellente che permette di farsi normalmente la doccia. Il paziente verrà successivamente medicato nuovamente dopo 3, 7 e 15 giorni. É vietato fare sport, lampade, saune e bagno turco per almeno 15 giorni. I fattori che influenzano l’esito della cicatrice sono la direzione dell’incisione, il tipo di sutura e i materiali utilizzati, le cure postoperatorie eseguite dal paziente, la variabilità individuale e l’esperienza del chirurgo.
CISTI O LIPOMI
Le cisti sono neoformazioni contenente sebo e materiale corneo delimitate da una capsula, mentre i lipomi sono accumuli di grasso. Le cisti hanno una elevata recidiva se residua qualche piccolo frammento di capsula o se l’intervento viene effettuato su una ciste infiammata e quindi con una certa fragilità della capsula.
Per le cisti del cuoio capelluto l’asportazione avviene invece senza la rasatura dei capelli e praticando un piccolissimo foro con un laser di circa 2 mm; attraverso questa piccola apertura si riesce ad estrarre tutta la ciste con la sua capsula intera. Per le cisti o i lipomi del corpo invece si deve praticare una piccola incisione a bisturi sopra alla neoformazione per poter estrarre tutto il contenuto.
REVISIONE DELLE CICATRICI
La guarigione di una cicatrice è geneticamente determinata. Ci sono inoltre delle situazioni dove la guarigione delle cicatrici a causa di influenze esterne o per la posizione sfavorevole, non si è verificata in modo corretto. In questi casi può essere opportuno una correzione chirurgica delle cicatrice. Quando la cicatrice è infiammata e in rilievo (cheloide) si dovrebbe provare, prima dell’intervento chirurgico, a correggere con infiltrazioni di sostanze che ostacolano l’ eccessiva cicatrizzazione anomala. La cicatrice deve essere infiltrata con farmaci più volte fino ad ottenere lo spianamento del cheloide. Le cicatrici puntiformi (come quelle da acne) possono essere corrette con infiltrazioni di acido ialuronico utilizzato anche per le rughe.
RIPARAZIONE LOBO AURICOLARE
I fori strappati o ingranditi a livello del lobo dell’orecchio si possono sistemare attraverso una piccola correzione chirurgica. L’intervento consiste nella plastica, cioè nella ricostruzione del lobo auricolare: le due metà vengono preparate e accuratamente affrontate con sottilissimi fili di sutura. Il tutto viene fatto con una piccola anestesia locale. Le cicatrici sono già da subito quasi invisibili e tendono ad attenuarsi ulteriormente con il tempo. L’intervento è praticamente indolore. Alla fine dell’intervento verrà posto una piccola medicazione che dovrà essere mantenuta per pochi giorni. Il nuovo foro per gli orecchini si potrà fare dopo 3 mesi. Per migliorare invece il volume e la consistenza del lobo è possibile effettuare una infiltrazione con acido ialuronico.
RIMODELLAMENTO DEL CORPO CON ACIDO IALURONICO MACROMOLECOLARE
Con il gel a base di acido ialuronico macromolecolare, è possibile valorizzare il volume e il tono della pelle, creare forme armoniose ripristinando istantaneamente i volumi perduti. Il gel Macromolecolare è una versione sintetica (acido ialuronico) della sostanza che il corpo produce per dare volume e tono alla pelle e lubrificare le articolazioni. Proprio per questo motivo il gel verrà riassorbito naturalmente dall’ organismo nel corso del tempo. Il trattamento implica una procedura di iniezione assolutamente semplice, praticamente senza cicatrici. Il gel, puro e di origine non animale, viene iniettato nell’ area da trattare per creare volume. I risultati del trattamento sono istantanei e duraturi, sebbene non siano definitivi. Gli effetti di un singolo trattamento con il gel Macromolecolare possono durare fino a 12 -18 mesi, fino a quando l’organismo non avrà lentamente metabolizzato l’acido ialuronico.
L’acido ialuronico è presente in tutto il corpo umano e svolge numerose funzioni, tra le quali quella di donare elasticità alla pelle e lubrificare le articolazioni.
L'acido ialuronico Macromolecolare è il risultato di una tecnologia versatile e innovativa per valorizzare l’aspetto del corpo. Si può anche utilizzare per attenuare una cicatrice o trattare le concavità che si formano con la cellulite o dopo i trattamenti di liposuzione. Per i glutei la procedura prevede 4 passaggi: disegno delle aree da trattare, infiltrazione della zona con anestesia locale, infiltrazione con acido ialuronico fino al raggiungimento della correzione-volume desiderata, medicazione.
La durata del procedimento è molto rapido circa 45 minuti. Il riassorbimento del gel è molto lento. Più del 60% del volume iniettato rimane a distanza di 1 anno dopo di che è necessario effettuare un richiamo per ristabilire i volumi ottenuti. Dopo la seduta può essere presente una sensazione di leggero bruciore che scompare in qualche ora. Le aree del corpo che si possono trattare con il gel macromolecolare sono: decolletè, glutei, braccia, polpacci, depressioni post-liposuzione o da cellulite. L'acido ialuronico valorizza la forma e le dimensioni senza doversi sottoporre ad anestesia generale e senza ricorrere all’ utilizzo di impianti protesici con procedure chirurgiche invasive. L'acido ialuronico è un prodotto sicuro e il trattamento è ben tollerato, facile da eseguire e con risultati immediatamente visibili. Il gel macromolecolare rappresenta una valida alternativa non chirurgica all’ innesto di impianti permanenti o al trapianto di grasso. Il trattamento dei glutei con l'acido ialuronico riduce notevolmente il disagio post operatorio, non lascia cicatrici, non sottopone ai rischi che i trattamenti chirurgici implicano.
Con il gel a base di acido ialuronico macromolecolare, è possibile valorizzare il volume e il tono della pelle, creare forme armoniose ripristinando istantaneamente i volumi perduti. Il gel Macromolecolare è una versione sintetica (acido ialuronico) della sostanza che il corpo produce per dare volume e tono alla pelle e lubrificare le articolazioni. Proprio per questo motivo il gel verrà riassorbito naturalmente dall’ organismo nel corso del tempo. Il trattamento implica una procedura di iniezione assolutamente semplice, praticamente senza cicatrici. Il gel, puro e di origine non animale, viene iniettato nell’ area da trattare per creare volume. I risultati del trattamento sono istantanei e duraturi, sebbene non siano definitivi. Gli effetti di un singolo trattamento con il gel Macromolecolare possono durare fino a 12 -18 mesi, fino a quando l’organismo non avrà lentamente metabolizzato l’acido ialuronico.
L’acido ialuronico è presente in tutto il corpo umano e svolge numerose funzioni, tra le quali quella di donare elasticità alla pelle e lubrificare le articolazioni.
L'acido ialuronico Macromolecolare è il risultato di una tecnologia versatile e innovativa per valorizzare l’aspetto del corpo. Si può anche utilizzare per attenuare una cicatrice o trattare le concavità che si formano con la cellulite o dopo i trattamenti di liposuzione. Per i glutei la procedura prevede 4 passaggi: disegno delle aree da trattare, infiltrazione della zona con anestesia locale, infiltrazione con acido ialuronico fino al raggiungimento della correzione-volume desiderata, medicazione.
La durata del procedimento è molto rapido circa 45 minuti. Il riassorbimento del gel è molto lento. Più del 60% del volume iniettato rimane a distanza di 1 anno dopo di che è necessario effettuare un richiamo per ristabilire i volumi ottenuti. Dopo la seduta può essere presente una sensazione di leggero bruciore che scompare in qualche ora. Le aree del corpo che si possono trattare con il gel macromolecolare sono: decolletè, glutei, braccia, polpacci, depressioni post-liposuzione o da cellulite. L'acido ialuronico valorizza la forma e le dimensioni senza doversi sottoporre ad anestesia generale e senza ricorrere all’ utilizzo di impianti protesici con procedure chirurgiche invasive. L'acido ialuronico è un prodotto sicuro e il trattamento è ben tollerato, facile da eseguire e con risultati immediatamente visibili. Il gel macromolecolare rappresenta una valida alternativa non chirurgica all’ innesto di impianti permanenti o al trapianto di grasso. Il trattamento dei glutei con l'acido ialuronico riduce notevolmente il disagio post operatorio, non lascia cicatrici, non sottopone ai rischi che i trattamenti chirurgici implicano.
PLEXER SOFT SURGEY – CHIRURGIA NON ABLATIVA
La Chirurgia non Ablativa è una pratica medico-chirurgica non invasiva, incruenta, affidabile e sicura, di facile attuazione e priva di rischi. La Chirurgia non Ablativa nasce nel 1989 , dettata dall’ esigenza di intervenire su alcune patologie cutanee e inestetismi, senza ricorrere a tecniche cruente.
Con questa nuova tecnica di “Soft Surgery non Ablativa” si ottengono gli stessi risultati che si hanno con la chirurgia tradizionale, ma senza dover ricorrere ad anestesia, senza lasciare cicatrici o correre inutili rischi. La chirurgia non ablativa è una tecnica di chirurgia dermatologica semplificata che si pratica mediante uno strumento PLEXR che consente di far sublimare (evaporazione) i tessuti trattati senza causare danni ai tessuti circostanti. Grazie a questo apparecchio, si possono risolvere con estrema facilità tutti gli inestetismi e le patologie cutanee, evitando esiti cicatriziali e discromie spesso presenti quando si utilizzano altre metodiche. Questa tecnica ha come obiettivo quello di evitare di incidere o tagliare la cute, evitare anestesie con ago e siringa, evitare punti di sutura, evitare l’uso di cerotti e ridurre al minimo il disagio del paziente e il rischio professionale del chirurgo.
Il Plexer usa come strumento di taglio il plasma, quarto stato della materia, che evita il sanguinamento sublimando i tessuti.
Con questo strumento oggi siamo in grado di effettuare i seguenti interventi: blefaroplastica, onfalo plastica (pieghe periombelicali), asportazione di tutte le neoformazioni cutanee (nevi, cheratosi, fibromi etc), xantelasmi (grasso nelle palpebre), minilifting epidermico, macchie dermiche, cicatrici, cicatrici da acne.
La guarigione è molto rapida e non ci sono ematomi e medicazioni post-chirurgiche. La Chirurgia non Ablativa mediante Plexr, agisce per sublimazione ed evita qualsiasi tipo di complicanza o di effetto collaterale indesiderato.
La Chirurgia non Ablativa è una pratica medico-chirurgica non invasiva, incruenta, affidabile e sicura, di facile attuazione e priva di rischi. La Chirurgia non Ablativa nasce nel 1989 , dettata dall’ esigenza di intervenire su alcune patologie cutanee e inestetismi, senza ricorrere a tecniche cruente.
Con questa nuova tecnica di “Soft Surgery non Ablativa” si ottengono gli stessi risultati che si hanno con la chirurgia tradizionale, ma senza dover ricorrere ad anestesia, senza lasciare cicatrici o correre inutili rischi. La chirurgia non ablativa è una tecnica di chirurgia dermatologica semplificata che si pratica mediante uno strumento PLEXR che consente di far sublimare (evaporazione) i tessuti trattati senza causare danni ai tessuti circostanti. Grazie a questo apparecchio, si possono risolvere con estrema facilità tutti gli inestetismi e le patologie cutanee, evitando esiti cicatriziali e discromie spesso presenti quando si utilizzano altre metodiche. Questa tecnica ha come obiettivo quello di evitare di incidere o tagliare la cute, evitare anestesie con ago e siringa, evitare punti di sutura, evitare l’uso di cerotti e ridurre al minimo il disagio del paziente e il rischio professionale del chirurgo.
Il Plexer usa come strumento di taglio il plasma, quarto stato della materia, che evita il sanguinamento sublimando i tessuti.
Con questo strumento oggi siamo in grado di effettuare i seguenti interventi: blefaroplastica, onfalo plastica (pieghe periombelicali), asportazione di tutte le neoformazioni cutanee (nevi, cheratosi, fibromi etc), xantelasmi (grasso nelle palpebre), minilifting epidermico, macchie dermiche, cicatrici, cicatrici da acne.
La guarigione è molto rapida e non ci sono ematomi e medicazioni post-chirurgiche. La Chirurgia non Ablativa mediante Plexr, agisce per sublimazione ed evita qualsiasi tipo di complicanza o di effetto collaterale indesiderato.
BLEFAROPLASTICA NON ABLATIVA
La blefaroplastica non ablativa, effettuata mediante uno strumento di ultima generazione il Plexr, è una tecnica innovativa che accorcia la cute in eccesso delle palpebre senza dover incidere per asportarla. Ideata e perfezionata dopo anni di sperimentazione, la blefaroplastica non ablativa evita, finalmente, l’utilizzo del bisturi. Si effettua senza anestesia, non necessita di sutura e permette di accorciare la pelle senza incidere e senza modificare il muscolo orbicolare delle palpebre. A differenza dell’intervento tradizionale non asporta l’eccesso di pelle ma si limita ad accorciare la cute palpebrale aumentandone lo spessore e riportando quindi la cute allo stato precedente l’inestetismo. La tecnica dopo aver disinfettato la palpebra e, nel caso di pazienti più sensibili, aver applicato una pomata anestetica, con il Plexr si effettuano dei piccoli spot che fanno sublimare le cellule
dell’epidermide palpebrale (passando quindi dallo stato solido a quello gassoso), permettendone l’accorciamento e l’aumento di spessore. Durante il trattamento viene invitato il paziente ad aprire e chiudere gli occhi al fine di trattare esclusivamente le parti interessate e di evitare quindi l’eccesso di rimozione di cute. Il paziente non necessita né di medicazioni né di antibiotici; Le crosticine che si formano potranno avere una durata variabile di 2-7 giorni e un post operatorio massimo di 10 giorni e, comunque, senza ecchimosi. Qualora la cute palpebrale fosse eccessiva, si consiglia di effettuare il trattamento in 3-4 sedute a distanza di un mese l’una dall’altra al fine d limitare l’edema palpebrale che normalmente si presenta in seconda giornata e della durata di qualche giorno. Il risultato ottenuto si mantiene per anni e spesso è definitivo. La blefaroplastica non ablativa è indicata per tutti coloro che non dovendo rimuovere l’eccesso di grasso retro orbitario, desiderino migliorare l’estetica del proprio viso senza andare incontro ai rischi dell’anestesia e alle possibili complicanze di un intervento chirurgico, inoltre i tempi post-operatori sono nettamente diminuiti con ripresa funzionale quasi immediata e i costi sono abbattuti del 70%.
La blefaroplastica non ablativa, effettuata mediante uno strumento di ultima generazione il Plexr, è una tecnica innovativa che accorcia la cute in eccesso delle palpebre senza dover incidere per asportarla. Ideata e perfezionata dopo anni di sperimentazione, la blefaroplastica non ablativa evita, finalmente, l’utilizzo del bisturi. Si effettua senza anestesia, non necessita di sutura e permette di accorciare la pelle senza incidere e senza modificare il muscolo orbicolare delle palpebre. A differenza dell’intervento tradizionale non asporta l’eccesso di pelle ma si limita ad accorciare la cute palpebrale aumentandone lo spessore e riportando quindi la cute allo stato precedente l’inestetismo. La tecnica dopo aver disinfettato la palpebra e, nel caso di pazienti più sensibili, aver applicato una pomata anestetica, con il Plexr si effettuano dei piccoli spot che fanno sublimare le cellule
dell’epidermide palpebrale (passando quindi dallo stato solido a quello gassoso), permettendone l’accorciamento e l’aumento di spessore. Durante il trattamento viene invitato il paziente ad aprire e chiudere gli occhi al fine di trattare esclusivamente le parti interessate e di evitare quindi l’eccesso di rimozione di cute. Il paziente non necessita né di medicazioni né di antibiotici; Le crosticine che si formano potranno avere una durata variabile di 2-7 giorni e un post operatorio massimo di 10 giorni e, comunque, senza ecchimosi. Qualora la cute palpebrale fosse eccessiva, si consiglia di effettuare il trattamento in 3-4 sedute a distanza di un mese l’una dall’altra al fine d limitare l’edema palpebrale che normalmente si presenta in seconda giornata e della durata di qualche giorno. Il risultato ottenuto si mantiene per anni e spesso è definitivo. La blefaroplastica non ablativa è indicata per tutti coloro che non dovendo rimuovere l’eccesso di grasso retro orbitario, desiderino migliorare l’estetica del proprio viso senza andare incontro ai rischi dell’anestesia e alle possibili complicanze di un intervento chirurgico, inoltre i tempi post-operatori sono nettamente diminuiti con ripresa funzionale quasi immediata e i costi sono abbattuti del 70%.
RINGIOVANIMENTO DEL VISO
Per ringiovanimento medico non chirurgico si intende l'utilizzo di quelle metodiche non invasive per armonizzare i volumi persi, dovuti allo svuotamento dei piani del derma e le eccedenze di tessuto epidermico. Vengono utilizzate in sinergia diverse tecniche in fasi differenti: con l'energia al plasma Plexer, si elimina la cute in eccesso a livello palpebrale, delle guance e del collo, per la fronte e le sopracciglia si utilizza il botox per ottenere uno stiramento e innalzamento, l'area zigomatica e peribuccale viene trattata con l'acido ialuronico Restylane con la tecnica a cannula soft restoration, mentre per la linea mentoniera viene eseguita una liposcultura chimica e un innalzamento con i fili di sospensione Silhouette Soft, infine per la lucentezza della cute del viso si esegue un ciclo di radiofrequenza e IPL.
Per ringiovanimento medico non chirurgico si intende l'utilizzo di quelle metodiche non invasive per armonizzare i volumi persi, dovuti allo svuotamento dei piani del derma e le eccedenze di tessuto epidermico. Vengono utilizzate in sinergia diverse tecniche in fasi differenti: con l'energia al plasma Plexer, si elimina la cute in eccesso a livello palpebrale, delle guance e del collo, per la fronte e le sopracciglia si utilizza il botox per ottenere uno stiramento e innalzamento, l'area zigomatica e peribuccale viene trattata con l'acido ialuronico Restylane con la tecnica a cannula soft restoration, mentre per la linea mentoniera viene eseguita una liposcultura chimica e un innalzamento con i fili di sospensione Silhouette Soft, infine per la lucentezza della cute del viso si esegue un ciclo di radiofrequenza e IPL.
LIFTING CON FILI SILHOUETTE SOFT
Il lifting con i fili Silhouette Soft rappresenta una svolta rispetto al passato perché non ci sono incisioni e scollamenti della pelle; di conseguenza non ci saranno cicatrici. La trazione sui tessuti rilassati del viso viene realizzata con dei fili altamente biocompatibili e riassorbibili dotati di piccoli coni che si fissano alle strutture facciali permettendone la sospensione.
I coni permettono un senso di trazione opposto alle due estremità del filo quindi non devono essere fissati su strutture rigide come i fili tradizionali. Questa tecnica permette di risollevare tutte le strutture facciali (sopracciglia, zigomi, guance) con la pressoché totale assenza di gonfiore e lividi e permettono nella maggior parte dei casi una ripresa immediata post trattamento. La procedura viene effettuata in anestesia locale e dura 30 minuti o poco più. In base alle esigenze di ogni singolo caso si possono inserire un numero variabile di fili, in genere 2-3 per lato.
Il lifting con i fili Silhouette Soft rappresenta una svolta rispetto al passato perché non ci sono incisioni e scollamenti della pelle; di conseguenza non ci saranno cicatrici. La trazione sui tessuti rilassati del viso viene realizzata con dei fili altamente biocompatibili e riassorbibili dotati di piccoli coni che si fissano alle strutture facciali permettendone la sospensione.
I coni permettono un senso di trazione opposto alle due estremità del filo quindi non devono essere fissati su strutture rigide come i fili tradizionali. Questa tecnica permette di risollevare tutte le strutture facciali (sopracciglia, zigomi, guance) con la pressoché totale assenza di gonfiore e lividi e permettono nella maggior parte dei casi una ripresa immediata post trattamento. La procedura viene effettuata in anestesia locale e dura 30 minuti o poco più. In base alle esigenze di ogni singolo caso si possono inserire un numero variabile di fili, in genere 2-3 per lato.
DIETOTERAPIA ESTETICA
TRATTAMENTI DIETOLOGICI IN MEDICINA ESTETICA
I trattamenti dietologici di medicina estetica comprendono l’insieme delle terapie mediche volte al miglioramento della dieta e all’eliminazione dei grassi e zuccheri in eccesso. Si rivolgono soprattutto a pazienti in sovrappeso o obesi ma possono essere rivolte anche alle persone sottopeso che intendono aumentare la propria massa corporea in modo sano e raggiungere il loro peso forma. Tali trattamenti, sono studiati su misura per ogni paziente.
I trattamenti dietologici personalizzati, consentono di ottenere buoni risultati, perdendo il proprio peso, in modo graduale e il meno stressante possibile per il fisico e il paziente. Tali diete, infatti, sono realizzate in modo da educare il paziente a scegliere i cibi migliori per la sua salute e ad avere un’alimentazione equilibrata che contenga le giuste percentuali di grassi, carboidrati, vitamine, proteine, oligoelementi, minerali, ecc. Non si tratta, quindi, di diete che promettono rapide perdite di peso, ma diete graduali che non stressano il metabolismo e consentono all’ organismo di adattarsi alle nuove abitudini alimentari. Per loro stessa natura, quindi, sono migliori delle diete fai-da-te, spesso drastiche, che promettono una rapida perdita di peso compromettendo la salute fisica. Gli svantaggi di tali diete sono evidenti: i chili persi sono tutti ripresi appena si termina la dieta; provocano inestetismi cutanei di vario tipo (smagliature e pelle cadente); sono dannose alla salute perché privano l’organismo di importanti elementi nutritivi; possono favorire lo sviluppo di gravi disturbi alimentari. Tali problematiche sono evitate se ci si rivolge a un medico esperto: ogni dieta deve essere eseguita sotto stretto controllo medico in modo da poterla modificare in qualsiasi momento se l’organismo risulta carente di elementi nutritivi.
Prima di affrontare una dieta bisogna eseguire gli esami del sangue, il medico eseguirà una accurata anamnesi e una approfondita visita, verrete poi pesati, misurata l’altezza, fotografati e verrà eseguito un esame impedenziometrico.
In base alla visita e ai dati raccolti, il medico studia i trattamenti dietologici adatti e Vi fornisce tutte le informazioni necessarie. Verrete seguiti in ogni fase della dieta, dai primi risultati fino a quelli definitivi e vi verrà insegnato come mantenere il peso forma raggiunto.
DIETOTERAPIA LIPOLITICA
Le diete lipolitiche sono dietoterapie che si prefiggono una rapida riduzione dei grassi corporei. Il principio su cui si basano è che la somministrazione di sole proteine o una presenza ridotta di carboidrati nella dieta, obbliga l’organismo a ricorrere al proprio grasso, come fonte energetica. La dieta lipolitica è una dieta senza fame e senza stanchezza in quanto il fabbisogno energetico è ampiamente garantito dai propri grassi e l’assenza di carboidrati ha due effetti: riduce i picchi di insulina responsabili della fame, e induce chetosi, altra causa di perdita dell’appetito. Dal punto di vista estetico si ha un rapido rimodellamento del corpo, il tono e il trofismo muscolo-cutaneo, anche dopo le considerevoli perdite di grasso, rimangono intatti.
La dieta lipolitica è una dieta sotto stretto controllo medico che migliora i metabolismi alterati eventualmente presenti e correlati al sovrappeso ed all’obesità come: colesterolo, trigliceridi, ipertensione arteriosa, diabete tipo 2, iposessualità, sofferenza cardiovascolare, stress ossidativo.
I trattamenti dietologici di medicina estetica comprendono l’insieme delle terapie mediche volte al miglioramento della dieta e all’eliminazione dei grassi e zuccheri in eccesso. Si rivolgono soprattutto a pazienti in sovrappeso o obesi ma possono essere rivolte anche alle persone sottopeso che intendono aumentare la propria massa corporea in modo sano e raggiungere il loro peso forma. Tali trattamenti, sono studiati su misura per ogni paziente.
I trattamenti dietologici personalizzati, consentono di ottenere buoni risultati, perdendo il proprio peso, in modo graduale e il meno stressante possibile per il fisico e il paziente. Tali diete, infatti, sono realizzate in modo da educare il paziente a scegliere i cibi migliori per la sua salute e ad avere un’alimentazione equilibrata che contenga le giuste percentuali di grassi, carboidrati, vitamine, proteine, oligoelementi, minerali, ecc. Non si tratta, quindi, di diete che promettono rapide perdite di peso, ma diete graduali che non stressano il metabolismo e consentono all’ organismo di adattarsi alle nuove abitudini alimentari. Per loro stessa natura, quindi, sono migliori delle diete fai-da-te, spesso drastiche, che promettono una rapida perdita di peso compromettendo la salute fisica. Gli svantaggi di tali diete sono evidenti: i chili persi sono tutti ripresi appena si termina la dieta; provocano inestetismi cutanei di vario tipo (smagliature e pelle cadente); sono dannose alla salute perché privano l’organismo di importanti elementi nutritivi; possono favorire lo sviluppo di gravi disturbi alimentari. Tali problematiche sono evitate se ci si rivolge a un medico esperto: ogni dieta deve essere eseguita sotto stretto controllo medico in modo da poterla modificare in qualsiasi momento se l’organismo risulta carente di elementi nutritivi.
Prima di affrontare una dieta bisogna eseguire gli esami del sangue, il medico eseguirà una accurata anamnesi e una approfondita visita, verrete poi pesati, misurata l’altezza, fotografati e verrà eseguito un esame impedenziometrico.
In base alla visita e ai dati raccolti, il medico studia i trattamenti dietologici adatti e Vi fornisce tutte le informazioni necessarie. Verrete seguiti in ogni fase della dieta, dai primi risultati fino a quelli definitivi e vi verrà insegnato come mantenere il peso forma raggiunto.
DIETOTERAPIA LIPOLITICA
Le diete lipolitiche sono dietoterapie che si prefiggono una rapida riduzione dei grassi corporei. Il principio su cui si basano è che la somministrazione di sole proteine o una presenza ridotta di carboidrati nella dieta, obbliga l’organismo a ricorrere al proprio grasso, come fonte energetica. La dieta lipolitica è una dieta senza fame e senza stanchezza in quanto il fabbisogno energetico è ampiamente garantito dai propri grassi e l’assenza di carboidrati ha due effetti: riduce i picchi di insulina responsabili della fame, e induce chetosi, altra causa di perdita dell’appetito. Dal punto di vista estetico si ha un rapido rimodellamento del corpo, il tono e il trofismo muscolo-cutaneo, anche dopo le considerevoli perdite di grasso, rimangono intatti.
La dieta lipolitica è una dieta sotto stretto controllo medico che migliora i metabolismi alterati eventualmente presenti e correlati al sovrappeso ed all’obesità come: colesterolo, trigliceridi, ipertensione arteriosa, diabete tipo 2, iposessualità, sofferenza cardiovascolare, stress ossidativo.